Da dove iniziare?
– Definizione dei comportamenti target desiderabili
L’impostazione di un programma di Token Economy parte dall’individuazione di alcuni specifici comportamenti bersaglio, dei quali si vuole aumentare la frequenza.
Tali comportamenti devono essere elencati in ordine di priorità e inseriti all’interno del programma poco per volta; è bene partire da pochi comportamenti, che siano facilmente realizzabili in tempi brevi.
Molto importante è effettuare la scelta dei comportamenti in termini operazionali, ovvero definendoli in modo che siano chiaramente osservabili e quantificabili, ad esempio: lavarsi i denti da solo, rimanere vicino alla mamma mentre si è al supermercato, restare seduto a tavola fino alle fine del pasto, iniziare i compiti sempre alla stessa ora, e così via.
Comportamenti come “Fai il bravo”, “Non agitarti” possono essere soggetti a molteplici interpretazioni personali e quindi non osservabili e quantificabili.
– Definizione dei tokens
I “gettoni” o tokens possono essere di diversa forma, colore e tipologia; l’importante è che questi simboli siano graditi al bambino e, soprattutto, che siano conteggiabili. Andranno benissimo quindi piccole faccine sorridenti, adesivi, timbri, bottoni colorati, stelline di cartoncino o stoffa, ecc.
I tokens andranno distribuiti al bambino subito dopo l’emissione del comportamento target e accompagnati da importanti rinforzi sociali, come un bel sorriso, una piccola pacca sulla spalla, un abbraccio, un “molto bene!”
– Definizione dei rinforzatori
L’elenco dei premi (rinforzatori) che il bambino potrà scambiare con i gettoni ottenuti, va creato insieme a lui e dovrà seguire un ordine specifico, a partire dal premio che richiede pochi gettoni a quello che ne richiede un numero maggiore.
È importante scrivere con chiarezza l’elenco, supportandolo con immagini, e variare spesso i premi, in modo da mantenere sempre alta la motivazione e l’interesse del bambino.
– Definizione del rapporto gettoni/comportamenti
Una volta stabiliti i comportamenti bersaglio, i tokens e i rinforzatori è poi necessario decidere quanti gettoni può ottenere il bambino per ogni comportamento target desiderabile.
Per alcuni comportamenti basteranno pochi gettoni, per altri sarà necessario più impegno da parte del bambino; per tale motivo è importante partire da comportamenti target facilmente raggiungibili per poi man mano lavorare su comportamenti più complessi.
– Definire i tempi di scambio
In ultimo vanno definiti i momenti in cui i tokens verranno scambiati con i rinforzatori: inizialmente è bene effettuare lo scambio frequentemente (metà giornata, fine giornata), per poi dilatare sempre di più i tempi (tre giorni, una settimana, un mese).
Il programma di Token Economy termina nel momento in cui i comportamenti target sono stati acquisiti e sono diventati autorinforzanti per il bambino.